Bambino colpito da ictus salvato da uno stent: è la prima volta al mondo
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Bambino colpito da ictus salvato da uno stent: è la prima volta al mondo

L'intervento mini-invasivo sul piccolo di 6 anni è stato effettuato alla Città della Salute di Torino

Ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino
Ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino
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16 Maggio 2018 - 12.44


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Un bambino di 6 anni colpito da ictus è stato salvato con l’inserimento di uno stent in una arteria cerebrale. E’ la prima volta al mondo che avviene in età pediatrica. L’intervento mini-invasivo è stato effettuato presso la Città della Salute di Torino.
La piccola protesi metallica, simile a quella utilizzata nelle coronarie, è stata inserita partendo dalla zona inguinale, attraverso i vasi sanguigni, per garantire una normale irrorazione del cervello. L’intervento è riuscito e le condizioni del piccolo paziente sono in miglioramento.
Il bambino, 6 anni, era stato ricoverato presso l’ospedale di Novara a metà aprile per una emiparesi sinistra. La risonanza magnetica aveva documentato una ischemia dell’emisfero cerebrale di destra, causata da una restringimento dei vasi cerebrali per una causa non nota, probabilmente post infettiva. Nei bambini, dopo malattie infettive, può verificarsi, seppur raramente, una reazione infiammatoria diretta verso strutture normali dell’organismo, in questo caso i vasi cerebrali.
Il piccolo è stato così trasferito presso l’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino, nel reparto di Pediatria, dove è stato sottoposto a terapie specialistiche, che hanno permesso la stabilizzazione clinica. La situazione neurologica ha comunque continuato a destare preoccupazione. Il monitoraggio neuroradiologico e dei vasi cerebrali ha permesso di intercettare l’aggravamento clinico e di prendere la decisione di intervenire direttamente sui vasi, anche se, per quanto è a conoscenza, un intervento in queste condizioni non era mai stato eseguito su un paziente pediatrico.
L’operazione è stata effettuata da una equipe mista multispecialistica Molinette-Regina Margherita, composta dal professor Mauro Bergui, direttore della Neuroradiologia universitaria dell’ospedale Molinette, e dalla dottoressa Gabriella Agnoletti, direttore della Cardiologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita.
L’ictus nei bambini è una malattia molto rara. Nella maggior parte dei pazienti le cause, spesso ignote, sono probabilmente infiammatorie.

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