Mettere gli anziani in quarantena per poter dare agli altri il ‘libera tutti?’
Limitare il lockdown agli anziani per tutelarli e ridurre i decessi da Covid? Certo sono i soggetti più a rischio, ma creare delle bolle è poco realizzabile. Insomma, si tratta di una strategia poco praticabile. Piuttosto l’invito agli ‘over 65’ è quello di moltiplicare cautela e attenzione, adottando una sorta di auto-lockdown”.
Lo ha detto il virologo dell’Università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco, commentando lo studio dell’Ispi, secondo il quale “sarebbe sufficiente isolare gli ultra 80enni per dimezzare o quasi la mortalità diretta del virus. Se poi riuscissimo a isolare efficacemente gli ultra 60ennni, la mortalità scenderebbe allo 0,07%, circa 10 volte inferiore”.
“Ora conosciamo bene i soggetti più a rischio in caso di Covid-19 – aggiunge l’esperto – ma da un punto di vista pratico questo approccio è difficile da realizzare”, conclude l’esperto rinnovando l’invito “a tutti a evitare assembramenti, indossare la mascherina e curare l’igiene delle mani con attenzione”.
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