L'ordine dei medici: "Bene il presidente della Consulta, la salute non si valuta con i calcoli da ragionieri"
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L'ordine dei medici: "Bene il presidente della Consulta, la salute non si valuta con i calcoli da ragionieri"

Il presidente della Fnomceo Filippo Anelli commenta uno dei passaggi dedicati alla sanità della relazione del presidente della Corte Costituzionale

Filippo Anelli (Presidente Fnomceo)
Filippo Anelli (Presidente Fnomceo)
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13 Maggio 2021 - 16.19


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Filippo Anelli, presidente della Fnomceo – la Federazione nazionale degli Ordini dei medici – ha commentato uno dei passaggi dedicati alla sanità della relazione del presidente della Consulta.
“Le parole del presidente” della Corte costituzionale “Giancarlo Coraggio che, nella sua relazione, ha sottolineato come, nel caso delle prestazioni sanitarie, sia la garanzia dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio, e non l’equilibrio di questo a condizionarne la doverosa erogazione, ci trovano pienamente d’accordo: la salute dei cittadini non si garantisce con calcoli ragionieristici su tagli e risparmi. Non si garantisce puntando a obiettivi economicistici, ma fissando obiettivi di salute”.

“È questa la direttrice di quella riforma del Servizio sanitario nazionale che, come medici, auspichiamo e che è ora resa possibile con il Piano nazionale di ripresa e resilienza – ha spiegato Anelli – È questo che abbiamo scritto al ministro della Salute, Roberto Speranza, nel chiedergli di partecipare attivamente al processo di rinnovamento”.

“Altrettanto d’accordo ci trova il passaggio che riafferma ‘la necessità di un esercizio forte, da parte dello Stato, del potere di coordinamento e correzione delle inefficienze regionali’, problema di fondo che si è riproposto nel contesto attuale – ha concluso Anelli – È il Governo centrale a dover avere un ruolo forte di guida in questa emergenza. Ruolo che, ove possibile, andrebbe ulteriormente potenziato, per diminuire le disuguaglianze di Salute che ancora, a tanti livelli, persistono nel nostro Paese, e che il Covid ha amplificato”

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