Le truppe turche ed i ribelli siriani loro alleati sono entrati nella città di Afrin, enclave curda nel nord-ovest della Sirian da settimane sotto assedio.
Secondo quanto riferisce il direttore dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdel Rahmane, ”le forze turche e i loro alleati siriani hanno preso il controllo di molti quartieri(di Afrin, ndr)” mentre ”i combattimenti proseguono”.
La notizia è stata confermata dallo stesso presidente turco, Recep Tayyp Erdogan, secondo il quale ”delle unità delle Forze siriane libere, che sono sostenute delle truppe turche, hanno preso il controllo totale del centro cittadino di Afrin questa mattina, alle 8.30 (le 6.30 in Italia, ndr)”.
Secondo Erdogan, le operazioni miliutari non sono ancora concluse.
I curdi promettono una guerra senza fine
I curdo-siriani hanno promesso che combatteranno per la “liberazione” di Afrin, città siriana a maggioranza curda occupata oggi dai militari turchi nell’ambito dell’offensiva lanciata da Ankara a gennaio “Ramoscello d’ulivo”.
“La resistenza ad Afrin proseguirà fino alla liberazione di ogni parte del territorio”, ha avvertito in un comunicato l’amministrazione semi-autonoma della regione promettendo di combattere l’esercito turco e i ribelli arabo-siriani alleati.
Le milizie curde che resistono in citta’, ha avvertito Issa, “si trasformeranno in un incubo continuo” per i turchi e le truppe siriane loro alleate. In precedenza altre fonti curde e attivisti avevano riferito che la maggior parte dei miliziani curdi si erano ritirati da Afrin.
#URGENTE Siria – Los grupos terroristas “Moderados” de la FSA apoyados por Turquía, toman la ciudad Kurda de AFRÍN, eliminando al YPG y estableciendo en ella una doctrina Yihadista – 18 Marzo 2018 pic.twitter.com/UF7KhLw11R
— Topete GLZ (@TopeteGLZ) 18 marzo 2018
