Storia di Redouane Lakdim, da spacciatore a terrorista dell'Isis
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Storia di Redouane Lakdim, da spacciatore a terrorista dell'Isis

Lakdim era nato in Marocco ma titolare di un passaporto francese dal 2015. Nell'agosto del 2016 scontò un mese di carcere per traffico di stupefacenti

Attentato jihadista a Trebes
Attentato jihadista a Trebes
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23 Marzo 2018 - 21.36


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 Da piccolo trafficante di droga a «soldato dell’Isis»: questo il profilo di Redouane Lakdim, il ventiseienne radicalizzato di origini marocchine che oggi ha ucciso oggi tre persone tra Carcassonne e Trèbes, nel dipartimento francese dell’Aude.
Residente a Carcassonne – gioiello medievale tra i siti più turistici della Francia – con la madre e le due sorelle, Lakdim era nato in Marocco ma titolare di un passaporto francese dal 2015. Nell’agosto del 2016 scontò un mese di carcere per traffico di stupefacenti. «L’abbiamo seguito e pensavamo che non ci fosse radicalizzazione. E’ passato all’azione all’improvviso», ha riferito il ministro dell’Interno, Gérard Collomb, descrivendo un individuo che per lungo tempo è stato considerato solo come un «piccolo pusher» di droga.
Secondo France Info, Lakdim era schedato nella lista delle segnalazioni per la prevenzione della radicalizzazione terroristica (Fsprt), che è una lista diversa da quella ‘S’ degli individui radicalizzati a rischio di passare all’azione.
Nella breve trattativa con le forze speciali, durante la presa d’ostaggi, il ragazzo ha chiesto la liberazione di Salah Abdseslam, l’ultimo superstite del commando terroristico degli attentati parigini del 13 novembre. Secondo diverse testimonianze citate dai media francesi, pare che la madre e le due sorelle siano giunte sul posto per facilitare la trattativa tra i negoziatori della polizia e l’assalitore, poi fallita. L’uomo è stato ucciso nell’assalto delle forze speciali all’interno del supermercato. «Ha agito da solo, non c’era nessuno con lui», ha aggiunto Collomb.
Durante la presa d’ostaggi nel Super U, Lakdim ha minacciato i clienti con un’arma ed un coltello. Secondo le testimonianze era molto agitato, ha detto di essere un «soldato dell’Isis» e ha gridato più volte «Allah Akbar».
La sua sanguinaria spedizione era cominciata questa mattina intorno alle 10.30: prima ha rubato un’auto ferendo gravemente il conducente e uccidendo il passeggero, poi ha sparato contro un gruppo di quattro gendarmi che facevano footing Crs, ferendone uno gravemente, prima di prendere in ostaggio i clienti del supermercato, uccidendone due e ferendone diversi altri. Secondo Le Parisien, è sospettato di aver compiuto un viaggio in Siria.
Intanti la compagna del terrorista di Trèbes, Redouane Lakdim, è stata posta stasera in stato di fermo. Lo ha annunciato il procuratore di Parigi, Francois Molins, senza dare ulteriori particolari.

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