Propaganda Di Maio: all'Europa abbiamo detto prima gli italiani e poi il deficit
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Propaganda Di Maio: all'Europa abbiamo detto prima gli italiani e poi il deficit

Il capo del M5s al tour di presentazione del contratto reazionario stipulato con la Lega: lo spread non è indicativo della felicità degli italiani

Luigi Di Maio a 'Porta a Porta'
Luigi Di Maio a 'Porta a Porta'
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19 Maggio 2018 - 09.46


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“Lo spread non è indicativo della felicità degli italiani: all’Europa lo abbiamo detto in modo chiaro: d’ora in poi prima gli italiani poi i deficit e i parametri”. 
Così il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, che ha inaugurato ad Ivrea il tour sul contratto (reazionario nel dna) di governo con la Lega. “Vogliamo andare lì a fare sul serio e ottenere risultati per l’Italia e per gli italiani, con tutto il rispetto per Russia, Stati Uniti o Germania”, ha aggiunto al gazebo allestito in piazza Aldo Balla.
“Quello che c’è nel programma è quello che vogliamo fare. Ed è chiaro che alcuni di quei punti vanno ottenuti in Europa, ai tavoli europei, dove dobbiamo andare con un peso politico importante che questo governo ha perché non si basa sui voltagabbana ma su due forze politiche votate dal popolo che si mettono insieme ma anche con uno staff di eccellenza che sia in grado di mediare e ottenere quei risultati”

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