Macron chi? Il presidente della Repubblica che manda la polizia a dare la caccia ai migranti e che non ha nulla da dire sui metodi brutali?
Macron chi? Quello che è al vertice di una nazione che lascia i fascisti presidiare i confini con l’Italia e consente ai suoi agenti di andare fino a Bardonecchia per intimidirli? O quello che ha lasciato morire una migrante incinta e malata di tumore, spedendola indietro di notte al freddo e al gelo senza che nessuno dimostrasse un briciolo d’umanità nel soccorrerla?
Ha detto bene il direttore de La7 Enrico Mentana: “Al confronto di Macron, in tema di accoglienza, Salvini e Toninelli sono due romantici utopisti. Avesse dedicato ai migranti un millesimo degli sforzi fatti per tenere le fila del nuovo potere in Libia, oggi la situazione sarebbe ben diversa. Invece abbiamo davanti agli occhi la vergogna di Ventimiglia e di Bardonecchia, e i porti francesi ostentatamente sigillati. No, monsieur le president: lezioni da altri, ma da lei proprio no.”
Verissimo. Macron non è meglio di Salvini e Toninelli. Anzi, al momento è pure peggio.
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