Per Stopover 1:1 al museo di Lubljana, Isola Art Center presenta Lab Fight-Specific Isola curato da Camilla Pin e Bert Theis con Antonio Brizioli, Tania Bruguera, Angelo Castucci, Edna Gee, Grupo Etcetera, Maddalena Fragnito, out-Office for Urban Transformation, Maria Papadimitriou, Dan Perjovschi, Steve Piccolo, Camilla Pin, Edith Poirier, Christoph Schäfer, Mariette Schiltz, Sa?o Sedlaček, Bert Theis, Camilla Topuntoli, Nikola Uzunovski, Daniele Rossi, Wei-Ning Yang e altri.
“L’oggetto rigido, isolato (opera, romanzo, libro) non ha più alcuna utilità. Esso deve essere inserito in un contesto di vive relazioni sociali” Walter Benjamin, The Artist as Producer
Isola Art Center è una piattaforma aperta di sperimentazione per l’arte contemporanea che prende vita nel quartiere Isola – Milano. Confrontandosi da più di un decennio con una situazione urbana incrociata da conflitti e trasformazioni globali, il progetto rimane “no-budget”, precario, ultralocale. Abolendo ogni logica verticale di lavoro, il processo di Isola Art Center coinvolge in modo rizomatico artisti, critici, curatori italiani e internazionali, collettivi di artisti, attivisti, architetti, ricercatori, studenti, gruppi e comitati di abitanti. Il quartiere milanese Isola è da tempo soggetto a processi di gentrificazione, politiche di territorializzazione capitalistica che minano direttamente il carattere sociale del quartiere stesso sempre più privato di spazi plurali e condivisi, minacciano le basi fondamentali del diritto all’urbano. Isola Art Center mette in campo una pratica istituente che mette in atto vie di fuga alla logica neoliberista della speculazione finanziaria, fondiaria e immobiliare lavorando con l’arte come elemento spiazzante di svelamento.
Lab Fight-Specific Isola a Lubljana é un laboratorio che lavora con elementi dei 13 anni di storia e della prassi attuale di Isola Art Center, che vengono presentati in un formato 1:1. Il laboratorio é strutturato secondo tre tipi di componenti: le situazioni, le pubblicazioni e le materializzazioni. Le situazioni che proponiamo sono lavori collettivi dove intervengono artisti e curatori in modo orizzontale. Un laboratorio di produzione serigrafica, alcune pitture murali, momenti di incontro, il volo della nuvola Isola Sun-Cloud prodotta per ricreare un nuovo orizzonte contro la speculazione edilizia all’Isola, ed in fine la presentazione del volume “Fight-Specific Isola” che narra le lotte del quartiere. Le pubblicazioni presenti nello spazio sono, oltre al libro Fight-Specific Isola, alcuni prototipi prodotti da diversi artisti, mentre le materializzazioni sono opere fight-specific create nel contesto del quartiere Isola.
Con il laboratorio al MSUM di Lubljana, Isola Art Center intende condividere le specifiche terminologie ed i concetti sviluppati durante gli anni di lotta, con la convinzione che possano servire come armi in altri conflitti o mobilitazioni urbane. In particolare l’idea di operare in un dirty cube, rifiutando l’abbellimento snaturante dell’edificio occupato, la codificazione di un’arte fight-specific, che sappia prendere forme concrete a seconda delle necessità locali e la nozione di dispersed center, che permette di considerare il centro d’arte non come spazio fisico, ma come attitudine di mente e corpo. Con Lab Fight-Specific Isola vogliamo scatenare immaginari di pratiche urbane, suscitare un altro inconscio e il desiderio di altre forme di relazione.
Stopover 1:1, 17 October 2013 – 12 January 2014 Museum of Contemporary Art Metelkova (+MSUM), Maistrova 3, Ljubljana