Il prossimo 24 gennaio 2015, in occasione del Festival della Scienza di Roma (22 – 25 gennaio2015), alle ore 21.00 presso la sala Teatro Studio – Gianni Borgna, sarà rappresentato lo spettacolo “Natura non facit saltus, Scientia facit” interpretato dal presidente dell’Inaf Giovanni Bignami.
L’autore dell’opera è Francesco Rea che ha ideato questo particolare esperimento teatrale: Bignami, con l’aiuto degli attori Marta Vitalini e Concetto Cafiore, accompagnati dalle chitarre di Francesco Serratore e Nicola Nosengo, condurrà il pubblico lungo un percorso di scienza e conoscenza, fatto di balzi, intuizioni, accelerazioni, quello che ha portato l’essere umano a conoscere le vastità dell’universo di cui rappresenta una piccolissima, infinitesimale parte. La meraviglia dell’intelletto e le conquiste della ricerca.
Si tratta di un’occasione unica nel suo genere in cui l’arte della scienza e quella teatrale trovano un punto d’incontro, di dialogo. Il titolo (in italiano, “La natura non procede per salti, la scienza sì”) fa il verso a Linneo e Leibniz. Se l’evoluzione umana ha un cammino piano e costante, che va di pari passo all’evoluzione dell’universo, la conoscenza dell’uomo procede invece per balzi, intuizioni, accelerazioni, portando l’essere umano a conoscere le vastità dell’universo di cui rappresenta una piccolissima, infinitesimale parte. È la meraviglia dell’intelletto. Nell’astronomia e nell’astrofisica questo è particolarmente evidente perché l’uomo è arrivato a concepire e poi a provare ipotesi che sono più grandi, molto più grandi, dell’uomo stesso.