Sarà un concerto in difesa del territorio interessato dall’impianto siderurgico dell’Ilva quello di Taranto del primo Maggio 2016. Oltre a Litfiba, Subsonica e Silvestri, tra gli altri anche gli Afterhours il Teatro degli Orrori, Niccolò Fabi e i Ministri.
Anche in questa quarta edizione la direzione artistica è affidata all’attore Michele Riondino e al musicista Roy Paci, quest’anno affiancati dal giovane cantautore tarantino Diodato.
La location è quella del Parco Archeologico delle mura greche dove a partire dalle 14 si esibiranno anche gli LNRipley, Ghemon, i Luminal, Beatrice Antolini, Renzo Rubino, Giovanni Truppi e i Punkreas oltre a una folta truppa di artisti tarantini, guidata dall’Orchestra Mancina e da Mama Marjas.
Al concerto, saranno affiancate altre iniziative come mostre, rassegne cinematografiche, spettacoli teatrali, eventi sportivi e musicali. “Un modo per dimostrare che Taranto non deve vivere di sola industria inquinante e per mettere in risalto le potenzialità del suo patrimonio artistico e culturale, fatto di una rinascita complessiva della città e del territorio” ha spiegato Riondino.
La manifestazione è come sempre interamente autofinanziata, ma per la prima volta gli organizzatori hanno accettato il contributo di un partner: la squadra di calcio del Taranto che milita in serie D e che domenica si scontrerà con il Potenza.
Il club ha deciso di destinare agli organizzatori del Concerto un euro su ogni biglietto acquistato. “Non che negli anni siano mancati aziende e soggetti pronti a diventare nostri sponsor» ha spiegato ancora Riondino, «ma su questo facciamo molta attenzione. Nel nostro territorio la Shell, la Total e la Mitsui sono sponsor di molte manifestazioni sportive, ci risultano loro finanziamenti anche alla Curia e all’Orchestra della Magna Grecia, che dunque predicano bene ma razzolano male. Noi non abbiamo mai accettato soldi dalle compagnie petrolifere, l’avessimo fatto avremmo dovuto nasconderci”.