“Dobro pozhalovat’!” “Benvenuta!”. Il saluto è per Ornella Muti, che si trasferisce a Mosca. Dopo Gerarde Depardieu, Steven Seagal, ora anche l’attrice italiana va a vivere nella fredda Russia. Se l’attore francese ha scelto il Paese guidato da Vladimir Putin per motivi puramente economici, la Muti lo fa per le ragioni del cuore. Da tempo la Muti è innamorata di un uomo russo, la cui identità non è stata ancora rivelata. La coppia ha già comprato un piccolo,lussuoso appartamento di tre stanze in un palazzo della capitale, vicino alla cattedrale di Cristo Salvatore. Pare che Ornella abbia l’intenzione di ottenere anche la cittadinanza russa, come aveva fatto recentemente il produttore cinematografico statunitense Steven Seagal, ricevendo un passaporto nuovo di zecca direttamente dalle mani dello stesso Vladimir Vladimirovic, al Cremlino.
Dei suoi piani l’attrice italiana ha parlato a Mosca in occasione del lancio del nuovo video “Come Celentano”, lo scorso 5 novembre, un remake russo della famosa commedia “Il Bisbetico Domato”, del 1982, film che la fece conoscere in Russia. La scena in cui la giovanissima Ornella pesta l’uva assieme ad Adriano Celentano catturò l’immaginario maschile russo. E si racconta che fu allora che il nuovo amore della Muti se ne invaghì perdutamente, promettendo a se stesso “Un giorno la sposerò!”. Conquistare popolari attrici o modelle famose è una vera passione nella Russia di oggi. Così è stato per l’oligarca Vladimir Doronin che fece di tutto per avere accanto la top-model Naomi Campbell. La storia durò un paio di anni fino alla ricomparsa sulla scena di Ekaterina, legittima consorte del magnate. Ovviamente per il Cremlino le celebrità occidentali che scelgono la Russia è uno straordinario biglietto da visita per Mosca, grandi occasioni per far brillare l’immagine di un Paese, pesantemente colpito dall’isolamento internazionale seguito alle sanzioni.
Ma propaganda a parte, una cosa è certa: aumenta il numero degli stranieri che decidono di trasferirsi in Russia. I “nuovi russi” non sono necessariamente belli, ricchi e famosi, in tanti sono attratti da una bassa imposta sul reddito, pari al 13 per cento. Decine e decine di ristoratori, commercianti, imprenditori agricoli, artigiani scelgono la Federazione Russa per avviare nuove attività. Attrae la prospettiva di aprire nuovi caseifici, nuove aziende agricole, anche agriturismi. Accade così nelle sperdute cittadine siberiane dove si tenta di produrre i formaggi del Bel Paese, tenuti lontano dalle sanzioni. I pizzaioli italiani sono richiestissimi nella regione degli Urali. Dunque, italiani non solo a Mosca e San Pietroburgo, dove la nostra presenza da tempo è in grande espansione, i nostri connazionali conquistano anche le regioni più remote della Federazione. Neanche la barriera linguistica sembra fermarli, ovunque ad aspettarli ci sono scuole e corsi di lingua russa; una lingua che si arricchisce sempre di più di vocaboli italiani.Un po’ come accade in Italia con l’inglese. Ed ora, dunque, anche la bella Muti va alla scoperta della Russia. Ornella racconta che da piccola era affascinata dalle antiche favole russe che le raccontava la madre estone. Ornella sceglie la Russia e la Russia abbraccia Ornella: “Dobro pozhalovat’!”