di Francesco Troncarelli
E’ stata una circostanza fortuita. Durante la ricerca di materiale per realizzare la puntata del programma firmato da Valter Veltroni per Rai 1 “Gli Occhi cambiano” dedicata ai cantanti agli inizi della carriera, è stato trovato nell’archivio della Rai un filmato girato a Sanremo in cui si vede Luigi Tenco.
Una circostanza fortuita quindi ma certamente singolare perché verificatasi nell’approssimarsi della scomparsa dell’artista avvenuta il 27 gennaio del 1967, cinquant’anni fa. Le riprese dovevano servire per un servizio sul festival che poi non è andato in onda e sono rimaste per anni custodite nel prezioso archivio di viale Mazzini.
Si tratta di alcuni minuti girati dietro le quinte del Casinò di Sanremo e fino ad oggi inediti, in cui compaiono alcuni protagonisti di quella edizione della manifestazione canora, fra i quali è stato individuato anche Tenco.
Dall’ingresso riservato agli artisti, entrano uno dopo l’altro Bobby Solo in gara con “Canta ragazzina” insieme a Connie Francis, Marianne Faithfull, musa della Swinging London e compagna di Mick Jagger in gara con “C’è chi spera” insieme a Riki Maiocchi, Cher allora compagna di Sonny con cui portava “Il cammino di ogni speranza” insieme alla Caselli e come solista “Ma piano” con Nico Fidenco”.
Poi arrivano i Giganti, il gruppo del momento, al festival con “Proposta” (Mettete dei fiori nei vostri cannoni”), Sergio Di Martino per primo, Enrico Maria Papes per ultimo, tutti e quattro coi loro completi bianchi con immancabili pantaloni a zampa d’elefante.
Poi nel corridoio nel retro del palco, fra la folla di addetti ai lavori, giornalisti, musicisti e un Giorgio Gaber di passaggio, di spalle ecco Luigi Tenco, che parla con alcune persone. Una di queste sorride, a testimonianza che il colloquio fra di loro si svolge tranquillamente e comunque senza particolari tensioni emotive. Luigi Tenco è vestito di scuro, come apparirà di li a poco sul palco, quindi la ripresa è stata effettuata il 26 gennaio. Nelle prove infatti indossava un vestito grigio.
Completa il filmato, la ripresa delle prove effettuate due giorni prima da Dalida, compagna di Tenco nella interpretazione del brano e nella vita, di “Ciao amore ciao”, il pezzo scritto dal cantautore e bocciato dalla giuria.
Si tratta dunque di alcuni fotogrammi in una ripresa di qualche minuto, quelli che interessano Luigi Tenco. Poca cosa sicuramente, ma di grande interesse e importanza per gli appassionati di musica e del festival e perché no, anche per chi da anni si occupa del “caso Tenco”.
Non solo perché di quel festival non esiste purtroppo più nulla a causa di un incendio che si verificò negli anni Ottanta nelle Teche Rai e che distrusse gran parte del materiale relativo al decennio precedente tra cui appunto l’intero festival, ma anche perché quei pochi preziosi minuti documentano l’atmosfera che si respirava in quei momenti che precedettero, la tragedia fra i protagonisti e gli addetti ai lavori di quella diciassettesima edizione di Sanremo vinta poi da Claudio Villa ed Iva Zanicchi con “Non pensare a me”.