Nei cinema "Maestro", un road movie alla ricerca della musica nei lager

Francesco Lotoro, pianista e compositore di Barletta, è il protagonista del documentario di Alexander Valenti

Prigionieri che suonano il violino
Prigionieri che suonano il violino
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18 Gennaio 2017 - 14.42


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Gli ci sono voluti oltre 20 anni ma alla fine è riuscito a recuperare migliaia di spartiti, facendo risuonare tante melodie che tra il 1933 e il 1945 i prigionieri composero nei lager nazisti come un insopprimibile inno alla vita. La storia di Francesco Lotoro, pianista e compositore di Barletta, arriva al cinema intitolata “Maestro”, il documentario di Alexander Valenti, prodotto da DocLab e INTERGEA e supportato da Last Musik, in uscita il 23 gennaio con Istituto Luce-Cinecittà in occasione del Giorno della Memoria. “L’ingiustizia subita dal compositore non deve subirla la musica”, dice il musicista nel film: per ‘liberare’ queste musiche, Lotoro ha viaggiato alla ricerca di ogni partitura scritta nei campi. Dopo ogni ritrovamento, il musicista ha fatto poi eseguire gli spartiti dalla sua Orchestra di Musica Concentrazionaria. Il film, che per il Giorno della Memoria verrà proiettato anche in alcune scuole, documenta questo archivio musicale, nato per dar vita alla prima enciclopedia di musica concentrazionaria.

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