Era 10 marzo 1967 quando una sconosciuta band britannica faceva il suo ingresso nel mercato musicale con il suo primo singolo dal titolo “Arnold Layne, brano irriverente e provocatorio: loro erano i Pink Floyd, che esattamente 50 anni fa hanno fatto il loro debutto ufficiale. La canzone, frutto della genialità di Syd Barrett, irrompeva tramite la radio nelle case della benpensante Gran Bretagna con la storia (per di più vera) di un travestito che si aggirava per le vie di Cambridge rubando indumenti femminili.
Fu questo l’esordio della band che da lì a qualche anno sarebbe diventata leggenda del rock, con il suo linguaggio musicale così originale e impossibile da collocare in qualsiasi corrente e o alle definizioni di ‘psichedelico’ e ‘progressive’: semplicemente i Pink Floyd.
Londra e il resto del mondo non potevano che celebrare con una serie di eventi, a partire da una grande mostra nella capitale del Regno, questa epopea in musica fatta di ribellione e simboleggiata dall’album ‘The Wall’, un grido contro tutte le forme di intolleranza e dispotismo. E dopo mezzo secolo, nonostante siano cadute barriere storiche, come il Muro di Berlino, altre ne restano in piedi e c’è chi, come il presidente americano Donald Trump, ne vorrebbe costruire di nuove, al confine tra Usa e Messico.
“The Wall è più che mai attuale – ha detto Roger Waters in un’intervista al Guardian – e proprio Trump rappresenta tutto quello che noi dobbiamo evitare”. La voce e bassista della band dagli albori fino al 1985, quando scelse la carriera solista, è rimasto il più attivo politicamente dei componenti il gruppo. Ha voluto portare avanti negli anni l’eredità di The Wall, esibendosi in un tour mondiale, che di volta in volta ha preso di mira diversi muri, in particolare la barriera di separazione israeliana, definita dal frontman una “oscenità da abbattere”.
Arnold Layne testo:
Arnold Layne had a strange hobby
Collecting clothes
Moonshine washing line
They suit him fine
On the wall hung a tall mirror
Distorted view, see through baby blue
Oh, Arnold Layne
It’s not the same, takes two to know
Two to know, two to know
Why can’t you see?
Arnold Layne, Arnold Layne, Arnold Layne, Arnold Layne
Now he’s caught, a nasty sort of person
They gave him time
Doors bang, chain gang, he hates it
Oh, Arnold Layne
It’s not the same, takes two to know
Two to know, two to know
Why can’t you see?
Arnold Layne, Arnold Layne, Arnold Layne, Arnold Layne
Don’t do it again