Addio a Giuseppe Tamburrano, biografo di Nenni e storico del socialismo italiano

Autore di moltissimi libri ha insegnato per tre decenni storia dei partiti all'Università di Cosenza e di Catania

Giuseppe Tamburrano
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22 Giugno 2017 - 07.27


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Addio a un grande intellettuale: lo storico Giuseppe Tamburrano, collaboratore e biografo di Pietro Nenni, massimo studioso della storia del socialismo italiano, è morto all’età di 87 anni a Roma. L’annuncio della scomparsa, avvenuta ieri, è stato dato dalla famiglia e dalla Fondazione Nenni, fondatore e per trent’anni alla guida dell’istituto. I funerali di Tamburrano, che è stato a lungo riferimento culturale del socialisti italiani, si terranno domani, venerdì 23 giugno, alle ore 11, nella chiesa di Santa Francesca Romana all’Ardeatino.

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Il professore Giuseppe Tamburrano ha insegnato per tre decenni storia dei partiti all’Università di Cosenza e di Catania. E’ autore di numerosi libri, il primo dei quali fu la biografia “Antonio Gramsci” (SugarCo, 1963), un testo innovativo per interpretazione e ricostruzione del pensiero del fondatore del Pci. Tra i suoi volumi più recenti “Giacomo Matteotti. Storia di un doppio assassinio” (Utet, 2004) e “La sinistra italiana – 1892/1992” (Bibliotheka Edizioni, 2016).

Tamburrano ha dedicato gli ultimi vent’anni a difendere la memoria di Ignazio Silone, lo scrittore cattolico e socialista autore dei romanzi “Fontamara” e “L’avventura di un povero cristiano”, dall’accusa di essere stato in gioventù una spia del regime fascista, denunciando illustri compagni del partito comunista italiano, come hanno sostenuto nelle loro ricostruzioni gli storici Dario Biocca e Mauro Canali. Tamburrano ha pubblicato in risposta a quelle che definiva “accuse infondate” i libri “Processo a Silone” (Lacaita, 2001) e “Il caso Silone”.
Nato a San Giovanni Rotondo (Foggia) il 10 agosto 1929 in una famiglia socialista (il padre Luigi fu eletto senatore nel collegio Foggia-San Severo), Tamburrano fu fin da giovane un dirigente del Partito socialista italiano. Eletto nel comitato centrale nel 1966 e nella direzione nel 1981, rivestì l’incarico di responsabile culturale del Psi, poi abbandonato per dissidi con la linea politica del segretario Bettino Craxi.

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Tamburrano fu consigliere politico di Pietro Nenni alla vice presidenza del Consiglio dei ministri durante i primi governi di centrosinistra negli anni ’60. Da estimone privilegiato di quell’epoca, ha scritto i libri “Storia e cronaca del centro-sinistra” (Feltrinelli, 1971) e “Dal centro-sinistra al neo-centrismo” (Bulgarini, 1973). Nel 1977 pubblicò “Intervista sul socialismo italiano” (Laterza).

Tamburrano è stato consigliere parlamentare del Senato fino al 1973, per poi dedicarsi all’insegnamento come titolare della cattedra di storia dei partiti all’Università di Cosenza prima e di Catania poi. Nel 1985 creò la Fondazione Pietro Nenni, assumendone la carica di presidente. Nel 1986 ha pubblicato la biografia “Pietro Nenni” (Laterza).
Tamburrano ha collaborato con varie testate giornalistiche tra cui “Il Messaggero”, “La Repubblica”, “I Corriere della Sera”, L’Avanti!”, “L’Unità”, “Panorama”, “L’Espresso”. E’ stato a lungo collaboratore della rivista culturale del Psi “Mondoperaio”. Ha scritto numerose opere di storia e di politologia. Tra gli altri suoi volumi si ricordano “L’iceberg democristiano” (SugarCo Edizioni, 1974), “Pci e Psi nel sistema democristiano” (Laterza, 1978), “Perché solo in Italia no” (Laterza, 1983), “Processo a Craxi” (Sperling & Kupfer, 1993) e “Ma l’Italia è una vera democrazia?” (Editori Riuniti, 1997).

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