Mara Carfagna: "le intercettazioni tra me e Berlusconi? Una bugia costruita ad arte"

La Vicepresidente della Camera ospite di Belve su Nove: "la cabina di regia di quelle intercettazioni era qui in Italia, ma non faccio nomi"

Mara Carfagna
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31 Maggio 2019 - 14.25


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La vicepresidente della Camera Mara Carfagna è la prima delle ospiti di ‘Belve’, trasmissione condotta da Francesca Fagnani su Nove. E, anche se è una realtà giudiziaria già nota, la Carfagna torna a sottolineare che “le intercettazioni tra me e Berlusconi non sono mai esistite”. 
“Lo ha detto anche un tribunale che ha condannato per diffamazione Sabina Guzzanti che ha utilizzato quelle presunte telefonate per un attacco estremamente pesante” ricorda la Carfagna, facendo riferimento a quella multa di 40mila euro con cui il Tribunale di Roma condannò l’attrice nel 2012. 
“Lei è stata veramente massacrata, tartassata in quel periodo storico – spiega la conduttrice – a un certo punto uscirono pure delle intercettazioni assolutamente false divulgate da un giornale argentino (il Clarin) che non esistevano. Probabilmente la cabina di regia era qui in Italia”. A questa affermazione la Vicepresidente della Camera non risponde con nomi, ma con un’allusione: “conosco persone che hanno amici, parenti o conoscenze in Argentina, ma poi nella vita ogni cosa va al suo posto, ci vuole magari un po’ di tempo”.

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