Giovanni Floris racconta: "Il presidente Bush mi scambiò per un cameriere messicano"
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Giovanni Floris racconta: "Il presidente Bush mi scambiò per un cameriere messicano"

Il conduttore di DiMartedì ha debuttato 17 anni fa con Ballarò. Intervistato a Un Giorno da Pecora ha ricordato quel giorno e raccontato un divertente aneddoto

Giovanni Floris
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4 Novembre 2019 - 18.27


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Il 5 novembre di 17 anni fa andava in onda la prima puntata di Ballarò, che vedeva il debutto di Giovanni Floris. Oggi, intervistato a ‘Un Giorno da Pecora’, Floris ha ricordato quel giorno, che ricorda perfettamente: “Come ospiti c’erano Fassino, Boeri, Sabatini e Barberis della Fiat, che era vestito esattamente come me, con uno spigato”.
Qual è l’ospite che in questi anni non è mai riuscito ad avere? “Mario Draghi. E poi sarebbe stato bello intervistare un presidente americano, come Trump”. 
Floris ha poi raccontato un divertente aneddoto di una volta che si trovava negli Stati Uniti, quando era presidente Bush:
”Mi trovavo a Washington, al famoso Hotel Watergate. Una sera mangiavo lì da solo e a un certo punto entrarono Bush con Condoleeza Rice. Presi il registratore e mi misi fuori alla porta per aspettarlo”. E cosa accadde? “I camerieri del Watergate, tutti messicani, pian piano si schierarono vicino all’uscita. Quando Bush uscì, salto tutta la fila, venne da me e mi disse: voi messicani siete l’orgoglio della nazione!”. Lei come reagì? “Gli dissi grazie…poi arrivò Condoleeza Rice che aveva capito cosa era successo. Gli dissi che ero un giornalista italiano e la intervistai”.

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