“Salvini? Spero che non sia un viaggio a vuoto. Vedendo il film si capisce che non è pro poliziotti, così come non è pro Nap, ma è una storia di bambini e di figli”. Così Pierfrancesco Favino, protagonista di Padrenostro di Claudio Noce, primo italiano in concorso alla Mostra di Venezia, risponde a una domanda dei giornalisti sull’annunciata presenza del leader della Lega questa sera alla premiere del film.
Per la pellicola il regista si è ispirato alla vicenda propria autobiografica e alla storia del padre, bersaglio di un attentato terroristico nel 1976. Sul leader leghista, Favino ha proseguito affermando: “Conosciamo la capacità di Salvini di essere al centro, è un bel segnale per il film, ma non credo in questo caso ci sia possibilità di manipolazione”.
“Io non ho invitato Salvini, ma nessuno di noi ha il diritto di impedire di essere spettatore di un film”, ha concluso Pierfrancesco Favino.
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