Uno degli argomenti della settimana passata è stato lo ‘scoop’ che il ‘giornale’ Dagospia ha lanciato, condividendo la foto di un ‘famoso cantante’ con il volto oscurato che dava un bacio a un altro uomo, foto accompagnata da una becera didascalia in linea con lo stile pecoreccio di Dagospia.
Ci si è interrogati su chi fosse il misterioso cantante, con una vergognosa ‘caccia al gay’ degna dei decenni passati e non certo di un paese che dovrebbe essere civile nel 2020, e in molti hanno identificato Luciano Ligabue. Che oggi, alla conferenza stampa organizzata al Teatro Asioli di Correggio durante la presentazione del libro “È andata così – trent’anni come si deve”, ha scherzato con Massimo Cotto: “Massimo se comincio a fumare ti avviso prima”, ha detto Ligabue riferendosi al fatto che il misterioso uomo ritratto nella foto alla Stazione Centrale di Milano tenesse in mano una sigaretta. A quel punto Cotto gli ha chiesto: “Quindi non sei tu quello nella foto?” E Ligabue ha risposto: “no, non sono io”. Ligabue si è poi raccomandato col pubblico di stare “attenti alle fake news che minano la credibilità e l’immagine delle persone”.
Ligabue smentisce le voci sul bacio a un uomo: "Non sono io, attenti alle fake news"
Dagospia ha lanciato, condividendo la foto di un 'famoso cantante' con il volto oscurato che dava un bacio a un altro uomo, facendo partire una vergognosa 'caccia al gay'
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12 Ottobre 2020 - 20.13
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