Il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, a Radio Capital è tornato sullo scontro che ha avuto con Mariano Amici, medico negazionista che ha affermato di ‘non credere’ alla pandemia: “Il rischio è che i negazionisti facciano proselitismo, soprattutto su persone fragili, e questo non va bene. Qui si parla di scienza, con basi centenarie. Non si può rinnegare l’evidenza. Dire che il vaccino è un farmaco geneticamente modificato è come dire che il Sole ruota intorno alla Terra. Non sono preoccupato per questo medico negazionista, sono preoccupato per i suoi assistiti”.
“Un conto è una diversità politica, un conto un’offesa che mi ha colpito particolarmente ed è ‘mongoloide’. Francamente uno schifo, significa non avere rispetto di chi ha una disabilità o parenti con una disabilità. La cosa peggiore è se questo termine viene usato da un medico. Mi fa schifo e non perché era rivolto a me. Vuoi dirmi ‘pezzo di m…’? Dimmelo, ma non ‘mongoloide’, e finché sarò nella mia posizione non sarà consentito a un medico di usare parole cosi. Non c’è posto nella sanità per persone che non rispettano l’essere umano”.
Sileri furioso con il medico negazionista Amici: "Per quelli così non c'è posto nella sanità"
Il viceministro della Salute: "Il rischio è che i negazionisti facciano proselitismo, soprattutto su persone fragili, e questo non va bene"
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1 Febbraio 2021 - 20.17
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