Giorno dopo giorno, stiamo vivendo giorni strani. Il mondo sembra un grossa pentola a pressione, le fiamme continuano ad alzarsi, ma appare inutile sforzarsi di capire cosa sta succedendo perché nessuno può prevedere quando la pentola esploderà.
Il nostro paese, l’Italia, è una pentola piccola piccola. Ma le fiamme sono le stesse.
Fra le mille, piccole e grandi sorprese quotidiane, abbiamo scoperto persino che Rocco Siffredi, il vecchio Re Leone della Pornografia, è scoppiato a piangere in TV parlando del suo intimo dramma personale. La scomparsa di sua madre.
Chi lo ha conosciuto veramente, sa che Rocco Siffredi è, nonostante ciò che appare, nonostante tutti quegli stupidi centimetri, veramente un bravo ragazzo. Ma lo dovrebbero sapere anche tutti gli altri, perché da almeno 6 anni Rocco Siffredi si batte come un leone per proteggere gli animali che vengono violentati peggio delle persone. E questa non è una questione di poco conto, non è una questione di centimetri.
Pertanto, togliamoci il cappello davanti a Rocco Siffredi