A ‘Non è L’Arena’ andato in onda ieri sera, domenica 13 marzo 2022 su La7, era ospite il cantante Povia che – come al solito – si è reso protagonista di un teatrino di sproloqui sulla guerra in Ucraina, su cui era invitato a dire la sua dal padrone di casa Massimo Giletti che si conferma un maestro nello scegliere ospiti assolutamente irrilevanti se non per fare confusione e aumentare lo share.
‘Non è l’Arena’ come sempre confonde l’informazione con il grottesco e invita a parlare Povia, non si comprende a quale titolo. Infatti il cantante, noto No Vax e riferimento dei complottisti, prima inizia a sostenere che “dopo 18 giorni di morte e devastazione, Zelensky è irresponsabile quanto Putin, se non di più: dovrebbe abdicare” (provocando una reazione del giornalista Alan Friedman che non riesce a trattenere un’espressione incredula).
Ma non è finita: Povia si mette a litigare anche con l’eurodeputata Alessandra Moretti (Pd), che ha dichiarato: “Noi Unione europea ci siamo schierati contro l’aggressore e dalla parte degli aggrediti”. Una frase che scatena Povia: “Sì, armandoli”. “Sì armandoli, le sanzioni europee – dice la Moretti – stanno già dando i primi effetti, il rublo è a terra”. “Ma cosa – commenta a sua volta il cantante – questo è solletico. Se la Russia alza un muro di 100 metri, può vivere di risorse naturali proprie”.
“Perché allora non vi trasferite in Russia, dove se si è giornalisti si viene arrestati e se si è oppositori si viene avvelenati. Ma trasferitevi lì”, invita la Moretti mentre l’artista risponde per le rime: “Non hai capito niente come al solito”.