C’è la guerra e, anche se finisse al più presto, ci sarebbe un dopo-guerra molto incerto su tutti i punti di vista. E quindi niente Eurofestival.
Ma gli ucraini non l’hanno presa bene; Kiev ha condannato la decisione degli organizzatori dell’Eurovision di tenere la prossima edizione non in Ucraina, nonostante la vittoria conquistata quest’anno, a causa della situazione della sicurezza dopo l’invasione russa.
Sul sito della manifestazione canora, una nota ha fatto riferimento alla possibilità di tenerla nel Regno Unito, seconda classificata, «per garantire la continuità» dell’evento.
«Chiederemo di cambiare questa decisione, perché riteniamo che saremo in grado di adempiere a tutti gli impegni… Chiediamo ulteriori negoziati per ospitare l’Eurovision 2023 in Ucraina», ha affermato in una nota il ministro della Cultura, Oleksandr Tkachenko