Una storia che va chiarita fino in fondo anche se ci sono già elementi: il regista canadese premio Oscar Paul Haggis è stato sottoposto a fermo, a Ostuni (Brinidisi), con l’accusa di violenza sessuale e lesioni personali aggravate.
Secondo quanto reso noto dalla Procura di Brindisi, il regista avrebbe costretto una giovane donna straniera a subire rapporti sessuali per due giorni. I fatti sarebbero avvenuti a Ostuni, dove Haggis partecipa alla kermesse “Allora Fest”.
La donna sarebbe poi stata accompagnata dal regista all’aeroporto Papola Casale di Brindisi e lasciata lì alle prime luci dell’alba, nonostante le sue precarie condizioni fisiche e psicologiche.
In aeroporto la presunta vittima delle violenze è stata assistita dal personale di Aeroporti di Puglia e della polizia di frontiera che, dopo averle prestato le prime cure, l’ha accompagnata negli uffici della Squadra mobile.
Gli agenti hanno poi portato la donna all’ospedale Perrino di Brindisi dove è stato attivato il “protocollo rosa” per le vittime di violenza. Successivamente, la presunta vittima ha formalizzato la denuncia.