Raffaella Carrà è scomparsa già da un anno, e in Italia si susseguono le iniziative per ricordarla. E’ il caso, ad esempio, della città di Bellaria-Igea Marina che le ha appena dedicato il nuovo lungomare, un intervento di riqualificazione urbana molto atteso in città.
L’infanzia dell’artista poliedrica è legata alla Romagna. Nata a Bologna come Raffaella Pelloni, ha vissuto fino a 10 anni sulla Riviera romagnola dove il padre aveva un bar e la nonna una gelateria. A Bellaria è stata cresciuta, come amava ricordare lei, dalla madre e dalla nonna. Un anno dopo la sua scomparsa, la città che l’ha vista crescere inaugura il nuovo waterfront chiamandolo proprio: lungomare Raffaella Carrà. Si tratta di un primo tratto, perché il successivo vedrà il completamento l’anno prossimo.
L’intervento ha visto la ridefinizione degli arredi urbani e del verde, con piazze dotate di wi-fi e nuovi impianti di illuminazione più green. Un progetto che guarda al futuro della meta balneare, partendo dalla sua storia e da quel simbolo di emancipazione femminile che per più generazioni di donne ha rappresentato la Carrà. I rapporti tra l’artista e Bellaria si sono incrinati negli anni ’70. Ora la comunità locale vuole riconciliarsi con l’icona di libertà dedicandole la via più bella. L’intitolazione avrà luogo con una cerimonia oggi alle ore 18 in piazzale Kennedy. Fra gli ospiti, il ballerino Enzo Paolo Turchi e Mirko Casadei.