Chiara Ferragni ha deciso di devolvere il suo compenso come co-conduttrice della serata inaugurale e finale del Festival di Sanremo alla rete nazionale antiviolenza D.I.RE. Lo ha annunciato la stessa imprenditrice digitale in una conferenza a Palazzo Parigi, a Milano, dove ha scelto di indossare una maglia con la scritta Girls supporting Girls.
L’imprenditrice digitale sarà la conduttrice al fianco di Amadeus della prima serata del Festival. Top secret la cifra destinata dalla Rai per la sua partecipazione che però Chiara Ferragni ha deciso di devolvere a supporto delle donne vittima di violenza. Da sempre attenta alle tematiche sociali, Chiara Ferragni ha sposato nel tempo molte cause: dalla decisione di aiutare nella costruzione di un reparto Covid durante i tempi più bui della pandemia, all’attenzione dedicata alla salute mentale, alle lotte per i diritti della comunità lgbtq+.
“La violenza fisica è più facile da riconoscere, per me è più importante parlare di violenza psicologica, di cui io sono stessa sono stata vittima”: ha detto Chiara Ferragni spiegando perché ha deciso di devolvere il compenso della sua partecipazione come co-conduttrice al prossimo festival di Sanremo alla rete Nazionale antiviolenza D.I.re.
“Ci sono atteggiamenti da non sopportare, che vanno riconosciuti per dire “non me lo merito”” ha aggiunto l’imprenditrice, che dal palco dell’Ariston parlerà di questo e di come “è difficile uscire da queste situazioni se le normalizziamo”.
“Ho accettato di essere co-conduttrice – ha sottolineato- perché voglio sensibilizzare il pubblico italiano su questi temi”.