Le mani della destra post-missina e quindi post-fascista sulla Rai arriveranno dappertutto. E ovviamente Sanremo è nel mirino, visto che non corrisponde ai canoni dell’ortodossia sovranista.
«Leggo che oltre all’addio di Fuortes, in Rai ci saranno altre novità come la conduzione del prossimo Festival di Sanremo a Pino Insegno. Ma tranquilli, tanto Amadeus ce lo prendiamo noi a Teleminkia”.
Così Fiorello commenta con ironia a Viva Rai2! le indiscrezioni sui cambiamenti che potrebbero interessare la Rai nei prossimi mesi. «Io già immagino il discorso di apertura di Pino Insegno a Sanremo, lui grandissimo doppiatore: `Questo Festival non appartiene ad un uomo solo, ma a tutti – recita lo showman con voce possente ricordando il doppiaggio di Insegno del personaggio di Aragorn nella trilogia de ´Il Signore degli Anelli’ – Stanotte queste colline brulicheranno di orchi, elfi, cantanti, musicisti, coristi e televoto. Scenderemo le scalinate dell’Ariston, conquisteremo l’Ariston, manderemo gli argonauti nella giuria demoscopica. Benvenuti alla 74esima edizione del Festival della Terra dei Fiori, al mio segnale scatenate l’orchestra!!! E soprattutto, Amadeus pigliatela in saccoccia!”’.
Fiorello poi aggiunge scherzando: «Pensate ad Amadeus che ora dirà `Ho un amico di mer…´ ma Ama lascia stare il quinto Festival! Riposati! Lascialo fare ai ragazzi che noi abbiano Teleminkia! Stiamo già preparando il palinsesto che andrà in onda dopo Pasqua – conclude lo showman ridendo – Ci sarà il MeteoMinkia, ma anche il gioco La Ruota della Minkia e il programma a quiz il MinkiaTutto”, conclude Fiorello tra le risate».