Era il 1997 quando J.K. Rowling ha pubblicato il primo dei sette libri della saga di Harry Potter e, ad oggi, non c’è nessuno che non abbia mai sentito il nome del “bambino che è sopravvissuto”. Negli ultimi anni, però, questo fenomeno mondiale ha subito delle evoluzioni: iniziando con lo spin-off di Animali Fantastici e proseguendo con i rumors di un presunto ottavo capitolo della saga basato sull’opera teatrale scritta da Rowling nel 2016 intitolata “La maledizione dell’erede” che doveva vedere come protagonisti i figli di Harry, Ron e Hermione, fino alle dicerie su un reboot della saga con attori differenti. Ora, secondo Bloomberg, sembra che HBO Max insieme a Warner Bros Discovery stiano per annunciare una serie televisiva dedicata al mondo magico di Harry Potter.
Quello che è certo ad oggi è l’intenzione della casa di produzione di sviluppare sette stagioni, ognuna dedicata ad un libro della saga, partendo da Harry Potter e la Pietra Filosofale fino ad arrivare all’ultimo libro, uscito nel 2007: Harry Potter e i Doni della Morte. Per il resto le trattative restano aperte: l’ostacolo più grande che Warner Bros Discovery deve superare riguarda l’accordo con l’autrice dei sette romanzi, la quale detiene il controllo creativo su qualsiasi sfruttamento della franchise. L’obiettivo è quello di portare a bordo J.K. Rowling come produttrice esecutiva, e non come showrunner.
Nell’aria si respira una sensazione di attesa nei confronti di questa possibile novità, soprattutto perché Hbo Max e la sua parent company WarnerMedia avevano iniziato ad esplorare la possibilità di un adattamento televisivo della saga già qualche anno fa. Dopo la fusione della Warner Bros con Discovery la serie tv su Harry Potter è diventata uno dei pilastri della strategia in streaming della nuova società, che prevede la sostituzione delle piattaforme esistenti Hbo Max e Discovery Plus in un nuovo servizio combinato. Il quesito che rimane senza risposta è il seguente: i telespettatori voglio davvero una serie TV senza le star che hanno dato i volti ai piccoli maghi dei romanzi?
Gli otto film della saga hanno incassato più di 7 miliardi di dollari e il CEO David Zaslav ha più volte lasciato intendere di non voler rinunciare a questa gallina dalle uova d’oro per nessuna ragione al mondo, perciò la realizzazione della serie TV ha almeno uno scopo: il guadagno. Inoltre, se guardiamo alla delusione dei fan di Star Wars quando Disney ha deciso di riportare alla vita il franchise incassando miliardi di dollari ma sacrificando lo spirito originale della saga, la paura che questo possa succedere anche per Harry Potter è reale. Sui social, infatti, la notizia non è stata presa alla leggera: benché alcuni fan siano in trepida attesa, altri sono scettici e rimangono sulla linea del “perché toccare quanto è già perfetto”, impauriti di accendere la TV e di vedere solo un tentativo di confermare ciò che è già ben noto, ovvero che i romanzi e i film della saga ambientata a Hogwarts sono eterni.
