Tra la stampa si vocifera che il film vincitore di un Oscar, uno dei più belli e amati di sempre, Nuovo Cinema Paradiso, possa diventare una serie tv di sei puntate. A smentire la voce, ma non l’eventuale progetto, è lo stesso regista Giuseppe Tornatore durante la prima giornata di Premio Film Impresa, dedicata a film corti e mediometraggi creati per raccontare le aziende, in cui Tornatore ha ricevuto uno speciale riconoscimento per il cortometraggio realizzato nel 2011 “Il mago di Esselunga”. “E’ un’epoca in cui a volte annunciarli i progetti è più interessante che realizzarli” dice sorridendo alla Casa del Cinema di Roma.
“Nuovo cinema paradiso è un film molto personale e in buona parte anche autobiografico, ci sono molte cose frutto di fantasia ma quel mondo della sala cinematografica io l’ho vissuto fino in fondo per l’epoca in cui l’ho frequentato, ma in qualche modo anche per epoche precedenti, perché ho conosciuto talmente tanti esercenti, proiezionisti, attacchini, maschere, cassieri, distributori dai quali ho raccolto storie incredibili. Mi sono sentito sin da piccolo come se già avessi frequentato quegli ambìenti da sempre” – dice ai giornalisti – “La serie se si dovesse fare, visto che il mondo e l’epoca restano quelle, avrebbe nella tessitura narrativa dei ricordi miei personali, e delle testimonianze raccolte nella mia vita”.
“Perché questo mondo non scompaia”, riferendosi allo stupore della sala cinematografica – conclude Tornatore – “ci vorrà sempre la capacità di essere all’altezza dei tempi perché il pubblico è sempre più esigente, gli spettatori hanno alzato la qualità del prodotto cinematografico. I film che hanno successo oggi sono di qualità alta molto più che in stagioni mitiche che tutti ricordiamo”. Augurandosi poi “che nonostante i grandi drammi intorno a noi, si ritorni a pensare a storie di grande respiro con orizzonti più vasti.”
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