Arriva, a Malaga, la prima grande esposizione dedicata interamente alle opere scultoree di Pablo Picasso, dal titolo ‘’Materia e Copro’’.
Una mostra, questa installata al Museo di Picasso, che ospita sculture realizzate dall’artista con diversi materiali come legno, bronzo, ferro, cemento e anche acciaio e gesso.
Inaugurata questa mattina e curata da Carmen Giménez, l’esposizione, la prima temporanea del museo, è inserita nel calendario delle celebrazioni ufficiali per i cinquant’anni dalla morte di Picasso.
Le opere esposte, che rappresentano il lavoro più personale dell’artista e che fino ad ora erano rimaste nelle collezioni private dei suoi eredi, sono state realizzate appositamente con i materiali elencati per meglio rendere all’occhio dell’osservatore la tridimensionalità delle rappresentazioni del corpo umano. Le 61 sculture, come ‘La bagnante sdraiata’, il ‘Personaggio’ e ‘Sylvette’, mostrano, infatti, la diversificazione e la varietà degli stili adottati dall’artista per rappresentare e modellare la bellezza dei diversi corpi.
Tutte le opere hanno un periodo di realizzazione che va dal 1909 al 1964, e presentano differenze di grandezza. Quelle selezionate dalla curatrice Giménez sono le più adatte a mostrare quanto sia stato rilevante il lavoro dell’artista nel rappresentare le diverse figure corporee, riuscendo a carpire e a far risaltare anche le più minime differenze.
L’esposizione è inoltre organizzata in collaborazione con il museo Guggenheim di Bilbao, per celebrare non solo la produzione scultorea di Picasso, ma anche per sottolineare il modo con cui l’artista andaluso poneva sullo stesso piano scultura e pittura, incisione e ceramica, senza distinzioni di sorta.
Una maniera di scolpire sicuramente poco ortodossa quello di Picasso, che metteva insieme ferro saldato, gesso modellato, incorporando legno e lamiere insieme a disegni e fogli ripiegati su sé stessi, così da rendere ancora più volume e tridimensionalità alle realiizzazioni.
La mostra, che ben rende l’eccezionalità del lavoro scultoreo del padre di Guernica, sarà in esposizione fino al 10 settembre.
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