Arrivano notizie confortanti dal Salone Internazionale del Libro di Torino. Nel corso di un incontro, tenuto nella giornata di ieri da alcuni dei più importanti editori italiani, è stata presentata un’analisi condotta dall’ufficio studi Aie, basata su dati ufficiali Nielsen BookScan e altre fonti. Secondo lo studio la crescita del mercato dei libri ha avuto un incremento del 17% rispetto ai primi quattro mesi del 2019; nello specifico, le vendite fanno riferimento a narrativa e saggistica, escludendo la scolastica.
Confermato il primo canale di vendita librario, che sono ancora una volta le librerie fisiche con una quota di mercato pari al 53,8%. Tra i generi spopola definitivamente il romance. Quanto ai libri più venduti nel primo quadrimestre del 2023, sul gradino più alto del podio troviamo Spare – Il minore del Principe Harry, edito da Mondadori; a seguire rispettivamente La vita intima (Einaudi) di Niccolò Ammaniti e Dammi mille baci (Always Publishing) di Tillie Cole.
Enrico Selva Coddè, vicepresidente del Gruppo Mondadori, ha provato a tracciare la strada da seguire per conquistare un maggiore numero di lettori soprattutto tra i più giovani: «Dovremmo ragionare in termini di fenomeni, non di generi. Le nuove generazioni sono più imprevedibili nelle logiche d’acquisto. I lettori nuovi si muovono sui social con linguaggi diversi. Da una parte l’editore deve avere una pluralità di voci e dall’altra il suo lavoro deve essere più sartoriale. Dobbiamo semplicemente riproporre aggiornata la visione del ruolo di mediatore culturale».
Infine, i dati diffusi dall’Osservatorio Aie sulla lettura (a cura di Pepe Research) mostrano che la ripresa delle librerie è da attribuirsi esclusivamente a una precisa scelta dei lettori, infatti il 46% ha dichiarato di aver preferito nell’ultimo anno l’acquisto nel punto di vendita fisico. La motivazione alla base, come indicato nel 55% dei casi, riguarda le promozioni interessanti rispetto a tutti gli altri canali di vendita. Per quanto concerne i generi, la maggioranza degli italiani (50,7%) predilige narrativa come romanzi, fumetti e libri per bambini.