Un ambizioso progetto del Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC), sostenuto dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dalla Regione del Veneto, ha dato vita a una straordinaria iniziativa nel mondo delle arti e delle tecnologie immersive. In un periodo storico in cui queste forme d’arte stanno guadagnando terreno, sia nel mercato europeo che in quello internazionale, il CSC e la Regione del Veneto si sono uniti per fondare il CSC Immersive Arts, un centro all’avanguardia situato sull’incantevole isola di San Servolo a Venezia.
Primo in Europa, e chiaramente in Italia, il polo di San Servolo ha come obiettivo principale quello di offrire un programma formativo che esplori e approfondisca le potenzialità della Realtà Estesa (XR), concentrandosi sulla sua evoluzione, sulle tendenze emergenti e sulle opportunità ancora inesplorate. Questo centro dichiara di voler essere un punto di riferimento nel settore delle arti immersive e di crescere in parallelo ad esso. La mission, infatti, è quella di unire teoria e pratica, riconoscendo che entrambe sono essenziali per sviluppare una professionalità completa.
La direttrice didattica del CSC Immersive Arts, Sara Tirelli, ha espresso la sua soddisfazione per l’entusiastica risposta ottenuta in seguito all’annuncio dell’apertura del centro. “Sono molto soddisfatta – spiega Tirelli – della risposta avuta a seguito dell’annuncio della prossima apertura del CSC Immersive Arts avvenuta il 4 Settembre all’interno del programma VPB (Venice Production Bridge) nella sezione Immersive della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ciò rappresenta sia una conferma dell’alta qualità della proposta formativa, sia la prova che nel panorama italiano ed europeo esiste un forte bisogno di un centro di ricerca e produzione interamente dedicato alle Arti Immersive. Questa è anche un’importante opportunità per dimostrare che Venezia non è solo un palcoscenico espositivo.”
Le tecnologie XR (Realtà Estesa) hanno già dimostrato di avere un enorme potenziale nell’industria audiovisiva e nelle arti performative. È quindi fondamentale che il settore sia in grado di adottare queste nuove opportunità di lavoro e di formare professionisti in grado di affrontare il linguaggio immersivo in modo innovativo. Tuttavia, le offerte formative esistenti spesso mantengono una separazione tra corsi tecnici e teorici, creando un divario tra istruzione e le esigenze del mercato. Il CSC Immersive Arts si propone di colmare questa lacuna, favorendo la collaborazione tra diverse discipline e offrendo un programma interdisciplinare di alto livello.
Non ci sono dubbi che il CSC Immersive Arts diventerà un punto di riferimento per professionisti, artisti, sviluppatori, filosofi e ricercatori, fungendo da think tank per l’ideazione, la riflessione e la produzione nel campo delle arti immersive. La sua proposta formativa unica offre l’opportunità di esplorare il connubio tra pratica artistica e ricerca tecnologica, promuovendo la sperimentazione di linguaggi ed estetiche in un contesto straordinario, quello della città di Venezia.
La struttura del CSC Immersive Arts possiede aule per lezioni, una biblioteca e mediateca, laboratori multimediali, uno studio di registrazione e ascolto audio all’avanguardia, nonché spazi dotati di sistemi di cattura di ultima generazione inclusi la registrazione di video volumetrici e di motion capture. Allo stesso tempo, questi diventeranno all’occorrenza spazi espositivi destinati non solo alla presentazione dei progetti finali, ma anche a veri e propri showcase degli attori creativi.
La proposta formativa del CSC Immersive Arts è suddivisa in due principali offerte: la Residency, un programma annuale che inizierà nella primavera del 2024, e i Labs, laboratori intensivi che prenderanno il via nell’autunno del 2023. Questi programmi copriranno una vasta gamma di discipline, tra cui produzione cinematografica, arte e cultura, arti performative, giornalismo, architettura, design e molto altro.
In definitiva, il CSC Immersive Art vuole contribuire all’innovazione e alla sperimentazione nel settore, aprendo nuove prospettive creative e professionali per chiunque desideri esplorare il mondo emozionante delle arti immersive.
