Era il 2013 quando Ennio Morricone scrisse e donò ad un amico medico di Sciacca, Nicola Schittone, lo spartito di un brano per flauto, un regalo inaspettato per il cinquantesimo compleanno dell’amico siciliano.
Dieci anni dopo, il dottore Schittone, appassionato di colonne sonore e amico personale del grande compositore, ha deciso di mettere a disposizione del pubblico quel regalo, definito “il dono più inimmaginabile mai ricevuto in vita mia”. Ha consegnato la partitura a Paolo Zampini, flautista e stretto collaboratore di Morricone. “Noi musicisti che lavoravamo con il maestro non avremmo mai immaginato di potere ricevere un regalo di compleanno del genere. Il suo amico Nicola Schittone c’è riuscito,” ha detto Zampini.
Ed è stato proprio il flautista Zampini ad eseguire in pubblico per la prima volta quella composizione, intitolata “CinquantEnNico” da Morricone, un titolo che fonde le iniziali dei nomi dei due amici. Ora, il brano è destinato ad essere inciso e pubblicato all’interno di un’opera discografica che includerà gran parte dei brani per strumenti solisti composti dal grande musicista romano, due volte premio Oscar.