Nel mondo frenetico della musica contemporanea, poche sorprese possono eguagliare l’emozione di vedere risorgere una leggenda. I Cccp – Fedeli alla Linea sono tornati, e non solo per rivendicare il loro posto nella storia del punk rock italiano, ma per riscrivere una nuova pagina della loro carriera musicale.
Il 23 febbraio segna l’arrivo del tanto atteso “Altro Che Nuovo Nuovo“, un album destinato a scuotere le fondamenta della scena musicale con la sua miscela di brani inediti e il ritrovamento della registrazione del primo concerto della band, tenutosi il 3 giugno 1983 nella palestra ‘Galileo‘ di Reggio Emilia. Questo tesoro ritrovato, insieme ai nuovi pezzi come ‘Oi Oi Oi‘, ‘Sexy Soviet‘ e ‘Onde‘, promette di offrire un’esperienza sonora che strizza l’occhio al passato mentre abbraccia il presente con fervore punk.
I Cccp non si accontentano di pubblicare un album. Essi incarnano lo spirito del palcoscenico, e questo si riflette nel loro prossimo tour europeo “Cccp in Dddr” che ha già mandato in delirio i fan di Berlino con date esaurite dal 24 al 26 febbraio. E l’Italia non è stata dimenticata. Luca Zannotti, il manager della band, ha promesso un tour estivo nel nostro paese, un’attesa che attizza l’entusiasmo dei fan di lunga data e conquista nuovi seguaci.
La presentazione ufficiale dell’album al circolo Arci Pigal di Reggio Emilia ha riunito i membri originali della band – Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Danilo Fatur e Annarella Giudici – in un momento carico di emozioni e nostalgia. Lindo Ferretti ha dichiarato con passione: “I Cccp sono la storia di un palcoscenico, non di un disco. Questo album può rappresentare benissimo un nuovo inizio“. Un nuovo inizio che è intriso di autenticità e spontaneità, come dimostra il ritrovamento delle registrazioni del primo concerto, un evento che cerca di abbracciare la genuinità dell’arte ma anche toccando le corde della nostalgia dei suoi fan.
