Il palcoscenico internazionale si trasferisce in Toscana per ospitare la Quinta Conferenza sul Futuro dell’Europa, in programma dal 12 al 15 settembre 2024 presso la Certosa di Pontignano a Siena. Sarà un’opportunità per discutere e delineare il percorso del continente nei prossimi decenni.
Oggi il lancio dell’evento presso la Storica aula magna del palazzo del Rettorato dell’Università di Siena, con la partecipazione di eminenti personalità accademiche e politiche. La presentazione è stata guidata dal Direttore di Vision e Visiting Fellow presso l’European University Institute, Francesco Grillo, affiancato da Simone Borghesi, Delegato del Rettore per le Relazioni Internazionali e Presidente dell’European Association Environmental and Resource Economists. Insieme hanno sottolineato l’importanza di una prospettiva ambientale nelle discussioni europee.
Molti i docenti dell’Università di Siena che porteranno contributi significativi al dibattito: Valentina Carlino e Costanza Consolandi, docenti del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici; Sabrina Cavatorto, docente del Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive e Direttrice del Centro Interuniversitario di Ricerca sul Cambiamento Politico (CIRCaP). Non mancheranno i contributi di Massimiliano Montini, Delegato del Rettore alla cittadinanza europea; di Francesco Frati, docente del Dipartimento di Scienze della vita e di Luca Verzichelli, docente del Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive e Coordinatore progetto Horizon Redirect, quest’oggi in aula alla presentazione dell’evento alla stampa.
La Quinta Conferenza sul Futuro dell’Europa affronterà una vasta gamma di tematiche cruciali per il destino e lo sviluppo del continente nel ventunesimo secolo, proponendosi come un momento di incontro e confronto con l’intento di plasmare un futuro comune, sostenibile e inclusivo. Sarà l’occasione per tutti i grandi partiti politici europei che contribuiranno con dibattiti, proposte e condivisione di conoscenze sul campo attraverso l’incontro di figure chiave delle relazioni internazionali e delle politiche europee. Politici, accademici, policy-maker e giornalisti, discuteranno delle sfide principali che dovrà affrontare l’Europa.
Oltre alle sessioni plenarie gli esperti, insieme a giovani studentesse e studenti, ricercatrici e ricercatori dell’Università di Siena e dell’Istituto Universitario Europeo, parteciperanno ai “Problem-solving Groups”. Ognuno di questi avrà al centro una diversa sfida: la democrazia, la regolamentazione dell’ambito digitale, la finanza sostenibile e l’integrazione europea. I risultati del loro lavoro e delle proposte concrete confluiranno nell’annuale Pontignano Paper.
“La quinta edizione della Vision Conference a Pontignano – dichiara il rettore Roberto Di Pietra – rappresenterà un’occasione cruciale per ponderare sulle direzioni future dell’Europa e sulle possibilità e le opportunità dei nostri tempi. Annunciamo oggi questo evento che permetterà un’ampia riflessione sul futuro del progetto europeo”. Francesco Grillo, direttore di Vision Think Tank e visiting fellow presso Eui, evidenzia invece l’occasione straordinaria che Siena e la sua Università avranno nel dibattito sui prossimi cinque anni dell’Unione Europea.
Il docente Simone Borghesi ha inoltre anticipato il lancio di un’iniziativa di collaborazione nel Mediterraneo durante la Quinta Conferenza sul Futuro dell’Europa a Siena. Un progetto che coinvolgerà rappresentanti delle istituzioni internazionali ambientali e economisti ambientali nazionali, ponendo le basi per affrontare le sfide comuni in quella regione. Mentre Mira Manini Tiwari, rappresentante degli studenti partecipanti, ha sottolineato come l’Università di Siena promuova così la sinergia tra ricerca e attualità offrendo agli studenti opportunità di contribuzione al dibattito sulle politiche attuali attraverso pratiche concrete.
Quali saranno gli obiettivi per i prossimi cinque anni dell’Unione Europea? In che misura le priorità cambieranno dopo le elezioni del prossimo giugno che dovrebbero portare ad una modifica degli equilibri? E di cosa ha urgentemente bisogno l’Europa per sopravvivere alla triplice sfida – militare, tecnologica, commerciale – che rischia di travolgerla? Queste le domande principali alle quali cercherà di rispondere la quinta Conferenza sul Futuro dell’Europa che il think tank Vision insieme all’Università di Siena e all’European University Institute terrà alla Certosa di Pontignano.
