Nella deriva di TeleMeloni l’ultima perla è venuta dalla fedelissima testata sovranista di all news nella quale il “signor Presidente del Consiglio”, Giorgia Meloni, su Rai News 24 è apparsa in video per 46 minuti senza alcun contraddittorio giornalistico. E non è la prima volta: questo ha sollevato interrogativi significativi sulla situazione attuale della Rai italiana e sulla libertà dell’informazione nel paese.
L’ex giornalista Rai e stimatissimo professionista, Riccardo Cucchi, ha denunciato su social media l’evidente squilibrio nella copertura mediatica nel concedere un palcoscenico unilaterale a un esponente politico senza alcuna mediazione giornalistica. Siamo alla propaganda, come denunciato nell’ultima assemblea Usigrai.
Ha scritto Riccardo Cucchi: “46 minuti della Presidente del Consiglio #Meloni senza mediazione giornalistica su #RaiNews, nel giorno in cui l’azienda di servizio pubblico apre un provvedimento disciplinare nei confronti della #Bortone. Solo chi non vuole vedere non vede.
Come detto, questo ennesimo episodio si colloca in un contesto più ampio di crescente preoccupazione per la deriva autoritaria che sembra prendere piede all’interno dell’emittente pubblica italiana. Il caso Scurati-Bortone è solo l’ultimo campanello d’allarme.
La procedura disciplinare verso Serena Bortone è apparsa a tutti come un zelante ritorsione verso la conduttrice che invece di tacere ha osato sollevare il caso Scurati. E anche la presidente della Rai Marinella Soldi ha preso le distanza dall’Ad Sergio, non solo contestando la versione dei fatti ma dicendo che un provvedimento del genera fa male alla stessa Rai.