Un farmacista irlandese, tale Brian Cleary, appassionato di letteratura gotica e grande ammiratore di Bram Stoker, mentre consultava alcuni vecchi giornali presso la Biblioteca Nazionale Irlandese a Dublino, ha scoperto di recente sul Dublin Daily Express del 17 dicembre 1890 un racconto inedito del celebre autore, pubblicato sette anni prima di “Dracula”.
Il biografo Paul Murray e gli altri studiosi di Bram Stoker hanno accolto la scoperta con grande entusiasmo, dato che essa rappresenta un’aggiunta significativa alla comprensione della carriera di Stoker e del suo processo creativo. Murray ha osservato come il racconto contenga già molti elementi gotici che appariranno poi in Dracula, come il confine tra la realtà e l’orrore e i rapporti ambigui tra i vivi e i morti.
Il racconto, intitolato “Gibbet Hill”, infatti, narra di un giovane che, durante una passeggiata in un luogo dove sono state impiccate tre persone per l’omicidio di un marinaio, incontra tre bambini inquietanti che lo legano e lo minacciano con una spada.
Esso sarà pubblicato con una prefazione dello scrittore irlandese Roddy Doyle, e verrà letto pubblicamente durante il Bram Stoker Festival, che si tiene nell’ultimo weekend di ottobre a Dublino. Parte dei proventi andranno al Charlotte Stoker Fund, che sostiene la ricerca sull’udito; è curioso che Brian Cleary, lo scopritore, abbia vissuto un’esperienza personale legata all’udito, simile a quella della famiglia Stoker.
