Difficile dire con precisione quanto guadagna un dipendente italiano. Naturalmente rispondere a questa domanda non è semplice dal momento che lo stipendio dipende dal tipo di professione che si ricopre. Per farsi un’idea delle retribuzioni basta guardare il Jp Salary Outlook 2018, realizzato dall’Osservatorio JobPricing, tramite i dati forniti dalla società di consulenza HR Pros.
Come rilevato dal report, nel 2017 lo stipendio medio di un dipendente in Italia è stato pari a 29.380 euro lordi, che al netto corrispondono a circa 1.580 euro mensili. Un dato che preoccupa poiché mette in risalto una lenta crescita delle retribuzioni nel nostro Paese, visto che nel 2015 il livello medio si era assestato a 1.560 euro. Un altro problema da risolvere riguarda la differenza che c’è tra lo stipendio dei dipendenti del Nord e del Sud Italia; chi è occupato nel Settentrione, infatti, guadagna il 7,1% in più di chi lo fa nelle zone centrali del Paese e il 17,3% in più degli occupati al Sud o nelle Isole.
A tal proposito, però, bisogna sottolineare che anche il costo della vita decresce scendendo nello Stivale. Nel dettaglio, tra le Regioni dove i dipendenti guadagnano di più troviamo la Lombardia (31.718 euro lordi) seguita da Trentino Alto Adige (30.908 euro) ed Emilia Romagna (30.523 euro); viceversa agli ultimi tre posti abbiamo rispettivamente il Molise (25.197€), la Basilicata (24.883€) e la Calabria (24.453€). Come è ovvio ci sono dei lavori dove si guadagna di più e altri dove invece la retribuzione è più bassa; secondo il report realizzato da JobPricing, ad esempio, la RAL media più alta a livello settoriale è quella relativa al mondo della finanza (41.000 euro), mentre con 23.778 euro lordi chiude la classifica il settore agricolo.