Manovra correttiva, Iadicicco (Anpit): “Tempi prematuri, serve immaginare un nuovo modello”

Secondo il presidente dell'Associazione Nazionale per l'Industria ed il Terziario, "se si vuole costruire un'Europa coesa e condivisa, bisogna guardare agli investimenti infrastrutturali"

Federico Iadicicco
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26 Febbraio 2019 - 21.47


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“Parlare di manovra correttiva oggi è prematuro e fuorviante”: questo il pensiero di Federico Iadicicco, Presidente nazionale dell’Associazione Nazionale per l’Industria ed il Terziario.
“Dovremmo uscire dalla gestione della contingenza ed offrire una «visione». La crisi è strutturale e serve immaginare un nuovo modello di sviluppo a partire da un nuovo ruolo dell’UE. Se vogliamo costruire un’Europa coesa e condivisa, occorre prima di tutto guardare agli investimenti infrastrutturali. Un piano europeo di investimenti può non solo aiutare la crescita, ma anche e soprattutto ridurre le disparità, accorciare le distanze economico-sociali e, conseguentemente, contribuire a far nascere quel sentimento unitario necessario ad un vero progetto europeo che guardi maggiormente ai popoli ed alle loro necessità”.

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