Stipulare una polizza sanitaria è una di quelle decisioni che possono assicurarci un futuro, almeno dal punto di vista della salute, più tranquillo. In particolare nell’ultimo periodo, caratterizzato da eventi che nessuno si sarebbe potuto mai aspettare, sono in molti ad aver deciso di affidarsi alle tante compagnie assicurative per fare un’assicurazione che preveda una copertura in caso di malattie o infortuni gravi. Bisogna dire a riguardo che sono previste delle detrazioni fiscali che rientrano nella voce “assicurazione salute” e che possono rappresentare un incentivo in più per stipulare una polizza di questo tipo. Vediamo come è possibile accedervi e quali sono le regolamentazioni che governano questo tipo di detrazione.
Assicurazione salute: come funzionano le agevolazioni fiscali
Per le polizze di assicurazione salute stipulate nell’anno 2021 è prevista una detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19 % della quota IRPEF. Tuttavia, per ottenere tale detrazione si devono rispettare dei requisiti, che riguardano sia il tipo di polizza scelta sia il contraente. Vediamo prima di tutto i requisiti che deve possedere chi vuole beneficiare della detrazione.
La detrazione spetta nel caso in cui:
- Il soggetto è sia contraente che assicurato: è il caso più comune. Il contraente e l’assicurato sono la stessa persona e l’agevolazione fiscale spetta di diritto.
- Un familiare a carico è il soggetto assicurato: in questo caso, il contraente e l’assicurato non coincidono, ma chi ha stipulato la polizza può comunque ottenere la detrazione fiscale.
- Un familiare a carico è sia contraente che soggetto assicurato: la detrazione può essere richiesta anche dai soggetti che non hanno stipulato la polizza; se ad esempio in famiglia è stata fatta un’assicurazione a nome di un familiare che non possa avere diritto a detrazioni (disoccupato o non rientrante nei limiti di reddito) o che sia minorenne.
- Il soggetto è assicurato ma è un suo familiare a carico a essere contraente: vale lo stesso discorso della voce precedente ma la situazione è capovolta.
- Il contraente è un familiare a carico e il soggetto assicurato è un altro familiare a carico: il caso meno comune, ad esempio un nonno che usufruisce dell’agevolazione fiscale se il nipote (a carico) è soggetto assicurato dal padre (sempre a carico).
Per quanto riguarda il tipo di contratto, invece, la detrazione spetta per tutti quei contratti stipulati o rinnovati dal 2021, a condizione che abbiano ad oggetto il rischio morte o invalidità permanente non inferiore al 5%.
Quanto si può recuperare
Una volta inseriti tali dati nella dichiarazione dei redditi 2021, il richiedente potrà ottenere una detrazione calcolata sull’ammontare massimo complessivo del premio di 530 euro. Questo valore, quindi, va sempre tenuto in considerazione quando si cercano info sul costo dell’assicurazione sanitaria completa anche se si stanno aprendo più assicurazioni contemporaneamente.
Come ottenere la detrazione
Per avere accesso alla detrazione è necessario inserire tale dato nella dichiarazione dei redditi. Il premio viene detratto per intero su redditi inferiori o pari a 120.000 euro. Superata questa soglia la detrazione decresce in modo progressivo, fino ad arrivare all’azzeramento totale nel caso in cui si superino i 240.000 euro di reddito. Per quanto riguarda la documentazione da presentare per l’assicurazione salute saranno necessarie le ricevute dei pagamenti dei premi assicurativi dove sia attestato il tipo di premio, o i tipi di premi se le assicurazioni sono più di una, e tutta la documentazione contrattuale relativa alla polizza stipulata. Naturalmente, anche l’avvenuto pagamento deve essere tracciabile; si dovrà quindi procedere tramite un pagamento elettronico e, nel raro caso in cui si sia effettuato il pagamento in contanti direttamente presso la sede o la filiale della compagnia, conservare la fattura dove viene attestata tale modalità di pagamento.
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