Nicola Fratoianni ha postato su Facebook due bollette a confronto: una dell’anno scorso e una di quest’anno. Nella prima l’importo è di 493 euro, nella seconda è di 943 euro, con una differenza a parità di periodo e di consumo di circa 500 euro.
“Ecco, queste sono due bollette del gas. Stessa utenza, stesso mese di emissione. L’unica differenza è l’anno. Una è del 2021 e l’altra del 2022. A fronte di un piccolissimo aumento di consumo la bolletta arriva raddoppiata”.
“Me le ha inviate nei messaggi una persona che segue me e Sinistra Italiana chiedendomi di pubblicarle, ringraziandoci per la battaglia che stiamo facendo. Di fronte a questo schiaffo in faccia ai cittadini, il governo continua a balbettare e soprattutto non ha nessuna intenzione di mettere mano ai profitti delle compagnie energetiche”, accusa Fratoianni, riferendosi ai consistenti aumenti che i cittadini stanno ricevendo in bolletta.
“Era l’unica cosa da fare, già a ottobre scorso. E invece preferiscono vendere emissioni di Co2 alle aziende, ridurre gli incentivi per le rinnovabili e aumentare l’estrazione di gas (che non avrà tra l’altro effetto per almeno 18 mesi).” Insomma, meglio inquinare che toccare i grandi capitali. Non sia mai che passi il messaggio che chi ha di più dia di più. Che vergogna. Se avete altre storie da raccontare, questo spazio è a vostra disposizione”, chiosa.
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