Matteo Salvini, da sempre vicino al presidente russo Putin è decisamente cauto sulle eventuali sanzioni alla Russia: “Fanno bene le sanzioni, però senza essere autolesionisti. Non possiamo lasciare la povera gente al freddo , visto che siamo ancora in pieno febbraio – ha proseguito Salvini -. Le sanzioni devono andare a punire la guerra e chi la porta avanti. Se le sanzioni vanno a colpire la povera gente in Russia e anche in Italia, bisogna usare la testa”.
Salvini fa riferimento in particolare ai pagamenti bancari: “Penso al discorso sulle transazioni bancarie, il gas che l’Italia compra, lo paga in banca, non lo paghiamo certo con il baratto: quindi è chiaro che se blocchi la possibilità di fare pagamenti bancari metti in conto che fra qualche settimana l’Italia possa rimanere al buio e al freddo”. Sull’ipotesi di escludere la Russia dal circuito bancario internazionale Swift, “bisogna valutare tutto fino in fondo – ha aggiunto il leader della Lega – perché se si impediscono i pagamenti fra banche, poi noi non abbiamo più il gas. Detto questo, Draghi è il nostro presidente del Consiglio, ha il nostro sostegno, decida”.
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