I Paesi membri dell’Ue stanno preparando nuove sanzioni contro la Russia e “le discussioni sono in corso”. Colpire l’import di petrolio e carbone “per quanto riguarda la Commissione è certamente un’opzione, ma dobbiamo trovare un consenso tra gli Stati membri“. Lo dice il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Valdis Dombrovskis, a Lussemburgo a margine dell’Ecofin. “Le discussioni continueranno anche oggi – aggiunge – potrebbero essere anche sul versante commerciale, ma è importante proporre un pacchetto di sanzioni credibile, alla luce delle atrocità che l’esercito russo sta commettendo in Ucraina”, conclude.
Il nuovo pacchetto si sanzioni, ha detto il ministro francese degli Affari europei Clement Beaune, sarà adottato “probabilmente domani”. L’Ue lavora ad un “rafforzamento delle sanzioni economiche contro lo Stato russo. Può passare per un rafforzamento delle sanzioni sulle esportazioni e sulle importazioni, per un allungamento della lista delle persone sanzionate e anche per un lavoro sul settore energetico”, ha confermato il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire, sottolineando che “ne parleremo stamani”.