Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, torna sul tema del caro bollette che sta colpendo le famiglie e i commercianti affermando che: “I costi dell’energia sono, ormai, da vera emergenza. Il nuovo Governo dovrà dare risposte immediate accelerando soprattutto su Recovery Fund energetico europeo e fissazione di un tetto al prezzo del gas”.
Quindi il numero uno dell’Associazione ha aggiunto: ” È vitale tagliare drasticamente il costo dell’energia per tutte le imprese, anche quelle non ‘energivore’ e ‘gasivore’. In caso contrario si rischia di vanificare la ripresa economica di questi ultimi mesi”.
Secondo le stime di Confcommercio, il combinato della impennata dei prezzi dell’energia e un’inflazione prossima all’8%, “mette a rischio da qui ai primi sei mesi del 2023 circa 120mila imprese” solo per ciò che concerne il settore “terziario e 370mila posti di lavoro”.
I recenti aumenti porteranno a 33 miliardi di euro la spesa complessiva in energia nel 2022 per le imprese del terziario. In merito Sangalli ha parlato di “costi insostenibili per le imprese”, sottolineando come “senza interventi” la “ripresa sia a rischio”.