Il caro bollette sta aumentando, in questi giorni di estrema incertezza sul fronte dell’energia. Il prezzo dell’elettricità dovrebbe salire fino a toccare un rialzo del 60% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A fronte di questa situazione, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani torna alla carica sul price cap per fermare il caro-energia: “Non torneremo ai prezzi di un anno e mezzo fa, ma almeno cercheremo di evitare certi picchi inaccettabili”.
A lanciare l’allarme anche il direttore della Divisione Energia di Arera, Massimo Ricci, in vista dell’aggiornamento del prezzo dell’elettricità per il mercato tutelato, che verrà comunicato nel pomeriggio dall’Autorità. “Indipendentemente dalla percentuale di aumento, è una percentuale che si applica su prezzi già molto alti e quindi si arriva a prezzi mai visti prima”, spiega Ricci, che sottolinea come “i prezzi del prossimo trimestre purtroppo ci ricorderanno che viviamo ancora in una fase emergenziale“.
L’elemento di criticità principale, spiega Ricci, “è legato anche alla coincidenza del periodo invernale in cui i consumi elettrici si sommano a quelli del gas naturale. E sappiamo che i prezzi sono alti in entrambi i settori”. Per quanto riguarda i rapporti con Palazzo Chigi, “in questa fase molto difficile c’è stata un’ottima collaborazione con il governo che credo dovrà continuare anche nei prossimi mesi per minimizzare i danni”.
Sulle tariffe del gas, l’Arera ha scelto di aggiornarle ogni mese, non più ogni tre, con un metodo ex post e non più ex ante: il prossimo aggiornamento sarà quindi nei primi giorni di novembre, disgiungendo le variazioni di prezzo da quelle dell’elettricità. L’Autorità non farà infatti più riferimento al Ttf del mercato di Amsterdam ma alla media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso Psv italiano, molto più bassi.