E’ un ritratto impietoso quello che fa la Caritas dell’Italia nel 2022. L’anno scorso si è infatti registrato un aumento del 12,5% del numero di assistiti rispetto al 2021, incremento che può dirsi legato in gran parte alla forte crescita delle persone di cittadinanza ucraina accolte dalla Chiesa in Italia, a seguito del conflitto scoppiato nel cuore dell’Europa proprio nel febbraio del 2022.
Rispetto al 2021 il numero degli stranieri di cittadinanza ucraina sostenuti è salito da 3.391 a 21.930. Tuttavia se si esclude `l’effetto guerra´ il trend rispetto al 2021 è comunque di crescita, ridimensionata però ad un + 4,4% (dal 2020 al 2021 l’incremento era stato del 7,7%).
E’ quanto si legge nel report statistico sulla povertà in Italia, presentato oggi da Caritas Italiana. Sono 255.957 le persone che e nel corso del 2022 si sono rivolte alla rete delle Caritas diocesane e parrocchiali. Nello specifico le informazioni sono state raccolte complessivamente da 2.855 Centri di Ascolto e servizi, dislocati in 205 diocesi (pari al 93,2% del totale) appartenenti a tutte le 16 regioni ecclesiastiche italiane.