Il prezzo della benzina torna a salire e tocca quote mai toccate nell’ultimo. La decisione di stoppare il taglio delle accise da parte del governo Meloni inizia a far vedere i suoi frutti. La benzina in modalità self – spiega Staffetta quotidiana – supera quota 1,88 euro al litro, ai massimi da un anno, quando era in vigore lo sconto sulle accise di 30 centesimi al litro. Il gasolio è a 1,73 euro/litro, ai massimi da aprile. Eni ha aumentato di due centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Per Q8 si registra un rialzo di un centesimo al litro. La benzina al servito in autostrada è a 2,2 euro.
Tornano a correre le quotazioni dei prodotti raffinati. A spingere è il calo delle scorte Usa di prodotti raffinati, insieme alle fermate di alcune raffinerie in Europa, Stati Uniti e Asia. Il Brent intanto punta gli 83 dollari. Ne consegue un nuovo giro di rialzi sui listini dei prezzi consigliati dei maggiori marchi, e rialzi anche per i prezzi delle pompe bianche.
Su circa 18mila impianti, queste sono le medie: benzina self service a 1,882 euro/litro (+9 millesimi, compagnie 1,889, pompe bianche 1,866), gasolio self service a 1,730 euro/litro (+9, compagnie 1,738, pompe bianche 1,712). Benzina servito a 2,014 euro/litro (+8, compagnie 2,058, pompe bianche 1,926), gasolio servito a 1,866 euro/litro (+9, compagnie 1,912, pompe bianche 1,774). Gpl servito a 0,701 euro/litro (invariato, compagnie 0,711, pompe bianche 0,688), metano servito a 1,417 euro/kg (-4, compagnie 1,424, pompe bianche 1,410), Gnl 1,243 euro/kg (-1, compagnie 1,253 euro/kg, pompe bianche 1,237 euro/kg).