Se Robin Hood vivesse ancora avrebbe trovato una nuova causa per cui lottare: la leggendaria foresta di Sherwood, infatti, è a rischio per il fracking, la fratturazione idraulica della terra per estrarer il gas di scisto. A lanciare l’allarme sono gli ambientalisti di Friends of the Earth, che hanno ottenuto i documenti che autorizzano l’azienda Ineos a condurre esplorazioni anche nelle aree protette della foresta, cosa che aveva promesso di non fare.
Come riporta il quotidiano britannico Guardian, i documenti disponibili online inviati dall’azienda alla contea di Nottinghamshire escludono alcune zone della foresta, ma in verità la Ineos ha poi chiesto e ottenuto autorizzazioni per piazzare delle cariche esplosive anche nelle aree sensibili. “Hanno mentito a tutti, ed è chiaro che non si fermeranno davanti a nulla nella ricerca del gas di scisto” ha detto Guy Shrubsole, membro dell’associazione: “la foresta di Sherwood è uno dei nostri boschi più amati e quest’azienda ha negoziato a porte chiuse le autorizzazioni per continuare indisturbati le loro indagini sismiche”.