Non è la prima volta che non si nasconde nel difendere la sua posizione ambientalista.
Leonardo DiCaprio conferma la sua attenzione all’ambiente e investe nel settore della carne sostenibile coltivata che punta a “rivoluzionare” il modo in cui viene prodotta quella bovina.
Aleph Farms e Mosa Meat, leader in questo campo, hanno infatti annunciato l’ingresso dell’attore premio Oscar nelle loro aziende: hanno dimostrato che la carne di manzo si può ottenere direttamente dalle cellule animali.
“Uno dei modi più efficaci per combattere la crisi climatica è trasformare il nostro sistema alimentare – ha dichiarato DiCaprio – Mosa Meat e Aleph Farms offrono nuovi modi di soddisfare la domanda mondiale di carne e allo stesso tempo risolvendo alcuni dei problemi più pressanti dell’attuale produzione industriale. Sono molto felice di unirmi a loro come advisor investitore”.
L’impatto ambientale – Con il consumo globale di carne previsto in crescita del 40-70% entro il 2050, quella coltivata offre una soluzione per ridurre notevolmente gli impatti negativi della produzione industriale di carne bovina.
Secondo uno studio indipendente sull’analisi del ciclo di vita, la produzione di carne bovina coltivata dovrebbe ridurre l’impatto sul clima del 92%, l’inquinamento atmosferico del 93%, utilizzare il 95% in meno di suolo e il 78% in meno di acqua rispetto alla produzione industriale di carne bovina.
Le startup – Aleph Farms (israeliania) e Mosa Meat (olandese) sono attive da tempo nella ricerca per la produzione di carne di manzo a partire dalle cellule staminali dei bovini.
Mosa Meat ha presentato nel 2013 il primo hamburger coltivato, mentre Aleph Farms ha presentato la prima bistecca coltivata nel 2018 e la prima ribeye quest’anno.