Nell’ambito del riscaldamento domestico, sia per quanto concerne l’ambiente che l’acqua sanitaria, sono sempre più diffusi gli impianti ibridi. Si tratta di un sistema di riscaldamento che sfrutta fonti energetiche diverse, alternandole per utilizzare quella più conveniente e performante secondo le necessità del momento. È generalmente costituito da una caldaia ibrida, che comprende più nel dettaglio una caldaia a condensazione e una pompa di calore.
In molti, quindi, sia nell’ambito privato che in quello pubblico, richiedono preventivi anche online per installare o sostituire la vecchia caldaia e migliorare così le prestazioni.
Da questo punto di vista, una delle realtà di riferimento nel settore è InGrado (sito web: https://www.ingrado.com/) che offre un servizio professionale e attento, consentendo all’utente di fare una simulazione online per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Cosa sono gli impianti ibridi
Nell’ottica degli impianti sempre più green sono sempre più implementate le fonti rinnovabili, come ad esempio quella solare con l’installazione di relativi pannelli o, più semplicemente, l’uso di un fossile ecosostenibile.
Una caldaia con sistema ibrido, quindi, utilizza sia una fonte di questo tipo che il classico gas: i dispositivi di ultima generazione hanno un sensore interno che provvede, in maniera intelligente, a valutare una serie di necessità e di parametri per scegliere quale tipo di energia usare. Ad esempio, vengono prese in considerazione la temperatura esterna o l’esigenza di riscaldare sia l’ambiente interno che l’acqua sanitaria, in modo che la caldaia si orienti sulla fonte rinnovabile oppure sfrutti la pompa di calore.
A seconda dei combustibili impiegati e dei costi ad essi legati, si può ad esempio stabilire che con inverni miti può essere sufficiente l’uso della sola pompa di calore, che entrerà in funzione più raramente, mentre laddove le temperature siano più rigide, il sistema di supporto può abbinarsi a quello principale o addirittura entrare in azione a sua completa sostituzione.
Funzionamento e peculiarità di un impianto ibrido
L‘impianto ibrido quasi sempre si avvale delle caldaie cosiddette a condensazione: significa che il calore latente viene sfruttato fino all’ultimo per non avere mai sprechi. A fronte di una temperatura interna inferiore e quindi meno pericolosa e inquinante, la condensa viene recuperata dal meccanismo e rimessa in circolo.
I vantaggi di un impianto ibrido sono quindi relativi a un minore inquinamento e a un risparmio notevole in bolletta, specie se si sfruttano incentivi ed Ecobonus che lo Stato prevede già da qualche tempo. Che si richieda il recupero tramite sostituto d’imposta oppure direttamente lo sconto in fattura, l’installazione di una nuova caldaia può essere effettuata senza dover affrontare spese eccessive.
Ma nell’ambito del risparmio si colloca anche la gestione corretta di questi nuovi dispositivi: grazie a comandi e schermi sempre più user friendly, si può operare sulla caldaia ibrida sia direttamente che da smartphone o dispositivi remoti, ad esempio per accendere i riscaldamenti poco prima di rientrare in casa oppure aggiungendo o eliminando l’erogazione di acqua calda.
A livello di manutenzione, le caldaie ibride hanno il doppio vantaggio di risultare di facile riparazione ma anche di poter funzionare con la fonte alternativa qualora la principale sia quella soggetta al guasto e viceversa. Sarà molto importante affidarsi sempre ad aziende leader nel settore per assicurarsi la caldaia più longeva e performante, ma soprattutto della grandezza e potenza adeguate alle esigenze di spazio personali.
L’installazione stessa non prevede, di solito, grandi opere murarie e avviene in tempi brevi soprattutto in caso di sistemi pre assemblati da inserire in spazi già esistenti. In relazione alle nuove normative per la salvaguardia dell’ambiente, un sistema ibrido è un vero e proprio investimento per il futuro, perché si può prestare a divenire fonte esclusiva di fonti rinnovabili quando vi sarà il momento di transizione totale.